Forze secessioniste del Donbass Сепаратистские силы на Донбассе | |
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Bandiera di guerra della Nuova Russia | |
Descrizione generale | |
Attiva | 3 marzo 2014 (come Milizia popolare del Donbass) 16 settembre 2014 |
Nazione | Russia |
Servizio | RP di Doneck RP di Lugansk |
Tipo | Milizie e truppe irregolari |
Ruolo | Esercito, marina militare, aeronautica militare e polizia politica |
Dimensione | 44.000 (2021)[1] |
Battaglie/guerre | Guerra del Donbass Invasione russa dell'Ucraina |
Parte di | |
8ª Armata delle guardie | |
Comandanti | |
Comandanti in capo | Denis Pušilin Leonid Pasečnik |
Comandanti del direttorato della Milizia popolare | Denis Sinenkov[2] Jan Leščenko[3] |
Simboli | |
Nastro di San Giorgio | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Le Forze secessioniste del Donbass (in russo Сепаратистские силы на Донбассе?, Separatistskie sily na Donbasse) erano unità militari di milizia e volontari armati affiliate alle regioni separatiste ucraine del Donbass: la Repubblica Popolare di Doneck e la Repubblica Popolare di Lugansk, ricevendo supporto militare dalla Russia.[4] Dopo la contestata annessione alla Russia, sono state formalmente integrate nell'8ª Armata delle guardie, da cui alcune fonti ne riportavano il controllo già dal 2017.[5][6] Le componenti principali erano la Milizia Popolare di Doneck e la Milizia Popolare di Lugansk, che hanno combattuto le Forze armate ucraine durante la guerra del Donbass. Sono state designate come organizzazioni terroristiche dal governo ucraino.[7]
Le milizie del Donbass si sono distinte nella guerra su larga scala iniziata nel 2022, partecipando soprattutto con un ruolo importante alla battaglia di Mariupol' e alla battaglia di Avdiïvka.
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